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26 agosto 2015

CHEESECAKE, SENZA CHEESE E SENZA COTTURA

Non pubblico da mesi ormai e sto scrivendo un post relativo a questo [sempre che a qualcuno interessi ;) ]
Nel frattempo, durante le ferie, ho sperimentato una cheesecake senza latte vaccino e senza glutine.
Una sorprendente sorpresa per le papille gustative che hanno detto: "ancora ancora!!!!"
Non potevo quindi non condividerla, è buonissima, golosissima e sanissima...?? ahaha
Dai, una cheese-cake non può e non deve essere sana, anche se non c'è il burro. Possiamo invece dire che è "meno" grassa.
Quindi è:
buonissima, golosissima e poco grassa.
Nella ricetta che segue le dosi non sono proprio corrette al gr, perchè sono andata a "cappella" e, secondo i miei esperimenti, potete fare un pò come volete.


5 gennaio 2015

CARBONE DOLCE DELLA BEFANA

Stanotte passerà la befana, il che vuol dire che le feste sono finite.
Un pò sono contenta in realtà, poco però..infatti i nanetti stanno male. Strano vero? Quindi il fatto che le feste volgono a termine non mi tocca molto, tanto dovranno stare a casa qualche altro giorno. 
Ieri ho deciso di fare il carbone dolce per la calza, così tanto per provare.
So che è tardi per pubblicare una ricetta per la calza (e il carbone  lo fai per la calza..o per cosa?) ma in realtà non pensavo nemmeno di poterlo pubblicare perchè l'ho fatto ieri pomeriggio tardi e credevo che ci sarebbero volute almeno 5-6 ore di raffreddamento, se non tutta la notte addirittura.
Bè in due ore totali me la sono cavata, quindi potete farlo anche oggi pomeriggio, in tempo per l'arrivo della Befanella!

OCCORRENTE
pentola larga con il fondo spesso in acciaio (o comunque non antiaderente) 
sbattitore elettrico o planetaria
termometro alimentare (opzionale) 
stampo plumcake o altra forma (per far raffreddare il carbone) 


INGREDIENTI
caramello
300 gr zucchero semolato
100 gr acqua
glassa
200 gr zucchero semolato
100 gr zucchero a velo
1 albume 
colorante
10 gr di alcool puro (io ho usato il rhum )


PREPARAZIONE
caramello




Iniziamo a preparare il caramello mettendo nella pentola 300 gr zucchero con l'acqua e lasciare sul fuoco (medio) finchè non bolle e il caramello diventa biondo ( deve arrivare a 141° ).
Questa operazione richiederà circa 10-15 minuti quindi nel frattempo facciamo la glassa.











glassa pronta
mani pronte



















Montiamo con le fruste, l'albume con lo zucchero semolato, quando è bello gonfio aggiungiamo lo zucchero a velo poco alla volta e l'alcool. 
Infine il colorante fino ad arrivare alla colorazione desiderata...non è detto che vogliate fare per forza carbone nero per i vostri bimbi, potete farlo anche colorato.

pozione magica in fase di completamento
abracadabra..ecco che si gonfia!



















Quando il caramello è pronto, abbassiamo la fiamma e versiamo all'interno la glassa.
Mescolate bene e lasciate riposare qualche secondo in pentola...ATTENZIONE...tutto quell'ammasso di zucchero e uova, si gonfia e potrebbe uscire dalla pentola (ecco perchè ci vuole larga e alta), lasciare riposare solo qualche secondo e poi spegnete il fuoco e versate il composto in uno stampo rivestito di carta forno a mettete a raffreddare.
Quando è freddo tagliatelo grossolanamente..e il vostro carbone è pronto!

bello e inquietante! 
Note.
Parliamo di questo alcool. La ricetta dice di metterlo ed è solo una questione di sapore, quindi potete usare anche la vodka. Io non avevo nulla tranne il Rhum e credo proprio che avrei dovuto metterne meno perchè ho un carbone molto "ubriaco".
Non mi preoccuperei dell'alcool che in parte evapora, anche perchè con tutto questo zucchero!! 

Io l'ho fatto raffreddare in finestra in uno stampo da plumcake e in 1 ora e 1/2 era pronto, potete usare qualsiasi tipo di stampo.

Non avevo il colorante nero, ma solo blu e rosso..ho fatto un viola molto scuro, che una volta raffreddato è diventato un grigio con i riflessi viola..non male!!

Buona Befana!
Silvia










25 novembre 2014

Biscotti golosissimi e sanissimi:Ciocco-Cereali


Una ricettina davvero golosa e secondo me, profuma proprio di feste!
Quest'estate, ho fatto per un mese una dieta un pò strana, divisa in fasi, cucini sempre e mangi davvero tanto e perdi non tanto i kg, ma tanti cm. ok sembro una pubblicità dimagrante.
C'è il trucco ovviamente, questa dieta  ha tanti cibi proibiti,  che durante le fasi devi proprio scordarti.
Tra questi cibi, c'è:
caffè e tutte le bevande che contengono caffeina o teina, 
zucchero sotto tutte le forme, puoi usare solo stevia e xilitolo, che dolcificano troppo ma non allo stesso modo..ti abitui se devi ma poi basta. 
mais e derivati (molti di voi non avranno fatto caso che anche nel semplice lievito per dolci c'è amido di mais, quindi la cosa non è per niente semplice)
patate, alcol, frutta essiccata, tutti i latticini (il dolore più grande) e il frumento!!!!
Una gran fatica seguirla, una noia dopo le prime due settimane, della serie chi me l'ha fatto fare...
Però qualcosa di buono ne è venuto fuori. 
Finito il mio primo e unico ciclo, da allora non bevo più caffè, e la cosa mi ha totalmente liberato dal mal di testa, cerco di evitare la farina di frumento così ho scoperto come usare i tanti cereali alternativi come il farro, avena, segale, quinoa, miglio ecc..evito lo zucchero raffinato, uso solo zucchero di canna e di canna integrale oppure i dolcificanti naturali, il mio preferito è lo sciroppo d'acero.
Quindi questi biscotti sono un'esperimento, ben riuscito direi, tenendo più o meno fede, alle regole generali di questa dieta.


INGREDIENTI
2 uova
300 gr di farina di farro e avena (potete fare metà e metà o tutto farro)
180 gr di zucchero di canna integrale
3 cucchiai di fiocchi d'avena
1 cucchiaino di cacao amaro
50 gr di cioccolato fondente amaro
un pizzico di sale
la punta di un cucchiaino di lievito 
Aroma a scelta tra:
cannella
spezie (pepe e chiodi di garofano) 
arancia


PREPARAZIONE
Con lo sbattitore montate le uova finchè non diventano chiare e spumose, ci vorranno 5-7 minuti, aggiungete poi lo zucchero poco alla volta sempre continuando a sbattere. 
Se usate un'aroma liquido unitelo adesso se usate un'aroma in polvere unitelo alle farine.
Nel frattempo tritate con il coltello il cioccolato e mettetelo in frigo.
Ora unite le farine con il cacao, il lievito e il sale e setacciatele, poi  incorporatele alle uova poco alla volta e mescolando lentamente, Quando l'impasto è pronto unite i fiocchi d'avena e il cioccolato. 
L'impasto non è consistente abbastanza da lavorarlo con le mani, quindi per formare i biscotti aiutatevi con la sac a poche oppure con due cucchiai e metteteli direttamente in una teglia con carta forno.  Fateli tutti uguali..più o meno. 
Cuocete in forno statico a 180° per 2 minuti poi a 150° per 10 minuti.
Quando li togliete saranno ancora morbidi ma si induriranno raffreddandosi.


NOTE: io ho usato l'aroma all'arancia, il pepe non potevo visto che li mangiano anche gli gnomi.
Se non avete la farina di avena potete tritare i fiocchi nel mixer finchè non diventano farina, ci vuole pochissimo tempo. 
Se le uova si montano bene potete non usare il lievito. 


Si  con questa dieta ho perso kg e tanti cm,  altri dovrei perdere, ma per ora non ho voglia di fare nulla tranne che godermi tutte le buone ricette pre festive...in attesa delle festive. 
Dai ne riparliamo a gennaio di diete....forse ;) 

Silvia

4 novembre 2014

fagottini mele e cannella


E autunno sia, con i suoi colori e sapori.
Una merenda veloce o amici per l'ora del caffè all'ultima ora, questi fagottini li conosciamo tutti e sono facili, veloci e tanto autunnali con il loro ripieno di Mele e  Cannella!


INGREDIENTI
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare 
1 mela grande o due piccole
3 cucchiai di uvetta
il succo di mezzo limone
3 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella

PROCEDIMENTO
Si inizia con prepare il ripieno mettendo in una padella antiaderente, le mele tagliate a tocchetti, con zucchero e limone. 
Quando lo zucchero si è quasi sciolto aggiungere cannella e uvetta.
Far cuocere qualche minuto o finchè le mele non saranno un pò appassite. 
Se si asciugasse troppo, aggiungere poca acqua.
Ora mettete da parte a far raffreddare.
Nel frattempo accendete il forno a 220° e tirate fuori dal frigo la sfoglia.
Tagliatela in 6 parti uguali (se ne fate di più verranno troppo piccole).
Prendete un rettangolo ricavato e su metà di esso, fate tre incisioni con il coltello (io ho usato la rotella per pizza che va benissimo).
Nell'altra metà adagiate un pò di composto intiepidito.
Richiudete i fagottini e fate aderire bene i lembi, spennellate con del latte (qualsiasi tipo di latte) o bianco d'uovo.
Infornate in forno caldo e abbassate subito la temperatura a 200°, fate cuocere per 10/15 minuti.

Semplicissime no? 

Silvia

22 ottobre 2014

Il ciambellone del nonno Elio

Ripubblico questa ricetta, in ricordo di mio nonno e la dedico a tutta la mia famiglia!

Ancora ricordo bene com'era bello stare dietro, nel laboratorio della pasticceria e guardare mio nonno al lavoro, quando rompeva le uova,  almeno 10, le metteva in una pentola alta, aggiungeva lo zucchero e mescolava, poi, poco prima di aggiungere la farina, io rubavo un'assaggio..le uova fresche e lo zucchero che scricchiolava sotto i denti...poi aggiungeva il latte caldo e mescolava tutto velocemente, copriva con un coperchio e la crema se ne stava tutta la notte a riposare, pronta per il mattino per farcire  cornetti, cannoli, bignè e bomboloni.
Mi ricordo anche quando con un mattarello lunghissimo e sottilissimo, tirava la pasta e la rendeva grande quanto un lenzuolo, poi ci spalmava dello strutto e arrotolava come si fa con un tappeto e ne strappava delle piccole girelle che stese sapientemente, andavano a finire sulla piastra rovente.. dopo poco l'odore della piadina riempiva il bar.
Tanti gesti che faceva meccanicamente con il suo lungo grembiule legato in vita e il suo cappello da fornaio (lui è un fornaio, non un pasticcere) e una Merit sempre in bocca.
Di ricordi suoi in pasticceria ne ho davvero tanti, l'ho visto fare 1000 cose, come pesare gli ingredienti con la bilancia a 2 piatti, lo zucchero su un piatto e quei pesi, che si scambiavano di posto fino alla combinazione giusta, sull'altro piatto, oppure quando ripuliva dalla farina il piano di lavoro con una pallina di pasta del pane..ma non l'ho mai visto fare, o non ho memoria, la sua ciambella!

15 luglio 2014

Pasta frolla all'olio

Questo fine settimana, siamo stati a Roma. 
Un week end all'insegna del dolce far nulla!! 
[no non è vero, sfido chiunque a passare un week end con due esseri di 2 anni e mezzo]
Vado a forno davanti al b&b dove alloggiavamo e chiedo due panini con il prosciutto da portare via.
Mi taglia due panini morbidissimi, quindi  specifico "senza latte" e il tizio mi dice che loro non usano latte vaccino nemmeno nei dolci...ehh????
sicuro?
Si signora.
Oh che bellezza, allora aspetti che svaligio il bancone :)
Mi da tre biscottini di frolla con la marmellata e lì penso: ho sempre fatto per i nanetti la frolla con la margarina al posto del burro, e se provassi con l'olio?
Così tornati a casa mi metto a cercare una ricetta che mi convincesse.
Ne trovo mille, e stranamente tutte uguali!
Quindi non so chi sia l'autore originario della ricetta di conseguenza non me ne voglia nessuno.
E' davvero superbuona, leggera, croccante e friabile.
Non è "concettualmente"  impegnativa come la frolla classica ma è più digeribile e il risultato non cambia. 
Provate e poi ditemi cosa ve ne pare!


INGREDIENTI
300 gr di farina (se possibile metà 00, metà di farro) 
100 gr zucchero
100 gr olio di semi di girasole
2 uova
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
vanillina 
scorza gratuggiata di limone

PROCEDIMENTO
Setacciate insieme le farine con il lievito, il sale, la vanillina e la scorza di limone.
Rompete le uova e separate i tuorli dagli albumi.
Sbattete i tuorli con la frusta e aggiungete l'olio a filo sempre sbattendo.
Poi aggiungete lo zucchero, poco alla volta
Mettete le farina a fontana aggiungete questa "pastella". Iniziate ad impastare e prima che tutta la farina sia stata assorbita, aggiungete gli albumi per legare l'impasto.
Impastate e avvolgete nella carta forno, fate riposare in frigo per 1-2 ore

Se risultasse appiccicoso aggiungete altra farina, se fosse troppo duro qualche goccio d'acqua fredda, ma se avete usato le dosi giuste, non dovreste avere problemi.
La consistenza sarà quella della frolla classica, compatta ma morbida, ovviamente oleosa ma non appiccicosa.
Potete usarla per tutte le vostre preparazioni..crostate, biscotti biscottini ecc..
Io ho fatto delle mini-crostatine senza stampo (perchè non ce l'ho ) con marmellata di mirtilli..

Le ho cotte a 180° ventilato per 15-20 minuti.


La ricetta della frolla classica, la trovate  qui .

Silvia

25 maggio 2014

Pizza alla carota

Ed eccoci qua di nuovo, con circa l'80% del mio corpo e della mia mente, felice che le vacanze siano finite.
Mi rimetto subito al lavoro, sto rispondendo alle richieste di arredamento che a giorni pubblicherò, ma che richiedono un po' più di lavoro.
Ieri sera, io e i miei nani, solo noi tre.
Ho pensato di fare la pizza, ma poi come gliele metto le verdure a loro? e come sentirmi meno in colpa per l'eccesso di dolci delle ultime settimane?
Ripensando alla mia focaccia di zucca, ma in assenza della zucca, ho pensato di sostituirla con la carota.

24 maggio 2014

La Buzega

Non so se è romagnola o emiliana come ricetta, ma nella mia famiglia c'è sempre stata, e io sono marchigiana.
Cos'é? E' una padellata di verdure estive,zucchine, melanzane, peperoni, pomodori..
E da voi come si chiama?
A me piace mangiarla bollente accompagnata da formaggi, stracchino o mozzarella ma sta bene davvero con tutto.
Si può preparare anche prima e scaldarla oppure mangiarla fredda, bè non di frigo diciamo temperatura ambiente.
Ora mano al coltello e pentola sul fuoco!


22 maggio 2014

Panzanella croccante: ceci e formaggio primo sale

Un'idea che mi è venuta questa sera, adesso non è che mi sia inventata  nulla di nuovo, ma ho iniziato ad immaginare come poteva essere..con la poca voglia di cucinare che avevo addosso. Con la poca voglia che avevo di fare qualsiasi cosa in realtà.
Ci è piaciuta da matti! Tutti gli ingredienti stanno bene tra di loro, anche se qualche accostamento sembra molto strano.
Continuo a non aver voglia di far nulla, ma devo condividere con voi questa ricettina fresca e deliziosa, così raccolgo gli ultimi gr di forza e vi scrivo gli ingredienti e la preparazione.


27 aprile 2014

Pagnottine al latte (di soia) perfette per il pic-nic

Sono un pò assente in questo periodo, mi dispiace, mi sembra di non arrivare mai a fare tutto.
In più, ho iniziato anche il cambio di stagione....iniziato.....
Quattro persone di cui due duenni, il che vuol dire non solo cambio stagione, ma dividere le cose che potrebbero andare anche il prossimo anno (pochissime) e quelle che non gli vanno più.
Risultato, ho 4 scatoloni ( grandezza trattore a pedali, un regalo di compleanno) pieni di vestiti e scarpe, maschio e femmina, per tutte le stagioni da 0 a 24 mesi.
2 stendini e la soffitta piena di panni ad asciugare, e una stanza straripante di vestiti da stirare.
In tutto ciò stacco, faccio finta di nulla e vengo qua a darvi la ricetta delle pagnotte al latte.
Fatte il 24 pomeriggio per il pic-nic del 25 aprile, si che quest'anno non mancano ponti e festività tutte di venerdì!




15 aprile 2014

Crescia di Pasqua (step by step)

Pizza al formaggio, torta al formaggio, pizza di Pasqua, torta di Pasqua, ognuno la chiama a modo suo, ma è lei!!



20 marzo 2014

Sughetti pronti

Torno a parlare di cucina, bè più eh altro di piccole astuzie un cucina per non farci ancora passare la voglia di cucinare ripiegando solo su preparati e scatolette.
Chi ha figli cucina almeno due volte al giorno, più gli spuntini, ma..
Con l'inizio della,speriamo bella, stagione chi ha voglia di preparare, bollire, sminuzzare? Ma, almeno i bimbi devono mangiare qualcosa di "sano". 
Con i giusti alleati in cucina, in un 'ora possiamo preparare sugo per almeno 3-4 settimane senza dover comperare quelli pronti.
Forno, tritatutto, pentola a pressione sono i nostri amici.



25 febbraio 2014

Dolci di Carnevale: Mini Castagnole Fritte

La domenica dei carri di Carnevale, in adolescenza, mi toccava sempre aiutare in pasticceria.
Mezza giornata o solo un'ora, io comunque dovevo "passare davanti" e se c'era gente entrare
e aiutare.
Bè io non sono mai stata in trepida attesa per il Carnevale, quindi diciamo che era una scusa buona per evitare le odiose bombolette spray di schiuma che appiccicavano i capelli (finalmente vietate)
Queste fantastiche castagnole fanno parte di unno dei tanti dolci, che i miei genitori vendono sotto Carnevale, e la ricetta è davvero trasecolare.
Stessi ingredienti delle castagnole al forno, va solo aggiunto il lievito, e bè...vanno fritte :)

#una casa su misura

23 gennaio 2014

Carnevale: non solo fritti!

L'anno è iniziato appena e gia si corre..corre corre, promette bene!
Volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno e mi stanno inviando richieste per la pagina "UnaCasaSuMisura risponde", risponderò e cercherò di dare una consulenza a tutte, promesso.
Abbiate solo un pò di pazienza, sono rimasta indietro nei compiti..
Passiamo al post. 
Non solo fritti perchè ieri, grazie all'aiuto della mamma, ho fatto due dei miei dolci preferiti di carnevale.
Uno fritto e uno al forno ma farcito di crema.

Se non vogliamo impuzzolire casa, o darlo come merenda ai più piccolini ..e no poi qua ai dolci proprio non si rinuncia!

15 gennaio 2014

Zuppa di vongole

Nelle diete c'è sempre scritto, tra i vari alimenti con relative quantità, cozze e vongole in quantità..
Allora ieri davanti al banco del pesce, mi è tornato in mente ed ho preso 1kg di vongole veraci.
Da mangiare così senza pasta, ma con il pane per fare zuppetta.
Allora chiariamoci, la vongola di per se va benissimo, per fare la zuppa non c'è la necessità di aggiungere altro sale visto che è un prodotto del mare, non ha una cottura lunga anzi..e l'olio è il grasso vegetale che fa bene, ma come ogni cosa non si può esagerare.
Quindi, a meno che, non fate fuori un filone di pane con la scusa della zuppetta, questo è un piatto che si può mangiare  a sazietà e senza sensi di colpa. 
Le vongole devono essere freschissime, e rigorosamente vive. Ho scoperto che non tutti lo sanno, quindi lo ripeto. Cozze e vongole sono devono essere vive! 
Come capirlo?
Devono essere tutte chiuse nel sacchetto, e non rotte.
Secondo quando si cuociono devono aprirsi, se non lo fanno vuol dire che erano gia morte, quindi tornate dal pescivendolo e insultatelo per avervi venduto il cimitero delle vongole.
Consiglio
comperatele nel sacchetto e non sfuse, così avete la certezza della provenienza che deve essere scritta, per legge, nell'etichetta.


17 dicembre 2013

sale aromatizzato: un'idea regalo Home Made....e i miei Auguri

Natale è davvero vicino e di solito inizio adesso a fare i regali.
Si io e altri milioni di persone!!
All'ultimo la lista si allunga e inizi a pensare a quante persone vuoi o devi fare un regalo o un pensiero.
I negozi stracolmi e i centri commerciali lasciamo perdere và, sono rigonfi di persone indaffarate già da metà novembre.
E se lo facessimo noi, con le nostre mani? Un'idea semplice e veloce, di sicuro effetto.
Possiamo fare un pensiero o arricchire un bel cesto..oppure tenercelo e sfoggiarlo in tavola durante le feste.
Il primo ingrediente per fare il sale aromatizzato, è la vostra fantasia.

10 dicembre 2013

Decorazini di Natale Home Made

Sicuramente la maggior parte di voi ha gia fatto l'albero e decorato casa.
Ma se ancora non l'avete fatto o se avete voglia di aggiungere qualche altro decoro fatto con le vostre mani, ecco qualche idea molto semplice e veloce.
Oltre alle solite palline di veri colori e dimensioni, nel mio albero e nelle ghirlande, ci sono decori naturali, edibili  e fatti in casa, che ogni anno si moltiplicano.
Questo è stato il il primo anno che fare l'albero è stato un problemino..anche mantenerlo intatto lo sarà.
Dopo due giorni, la parte bassa dell'albero è vuota! Nessuna pallina è stata risparmiata, nessun biscotto e nessuna arancia..la parte alta è invece stracolma, ma è bello lo stesso.
Ecco la mia scatola delle decorazioni
una casa su misura per loro


LE PIGNE 
Semplicissime, basta trovarle!! eheh, che siano compatte e non eccessivamente grandi.
Poi basterà spruzzarle con lo spray oro o argento.
Io non le lego, ma le incastro tra i rami, nella ghirlanda invece le ho incollate con la colla a caldo così  sono pronte per l'anno prossimo.
una casa su misura per loro

I BISCOTTI
Vanno bene qualsiasi tipo di frollini, meglio se speziati così i profumi avvolgeranno l'albero.
Qui trovate la mia ricetta.
Il buchino per far passare il nastro, va fatto appena togliete i biscotti dal forno, con uno stecchino da spiedino.
Infatti i biscotti vanno sfornati quando sono ben colorati ma ancora morbidi, poi si induriranno con il raffreddamento.
Se volete conservarli, basterà riporli in un sacchetto alimentare ben chiuso. Io ne ho qualcuno di tre anni fa (quelli che si sono salvati), perfettamente conservato e fa ancora un gran profumo. Ovviamente non va mangiato!!
una casa su misura per loro

LE ARANCE
Sono le mie preferite, belle e semplicissime!
Consiglio delle arance vecchie, perchè hanno gia perso parte della loro acqua, quindi manterranno la forma.
Tagliatele a fettine abbastanza sottili e disponetele su una placca foderata di carta forno.
Infornate a 60-80° C, forno ventilato, finchè non si asciugano, circa 1 ora.
Oltre che appese, sono perfette per decorare pacchi regalo o decorare i vostri piatti in onore delle feste.
Si conservano in un sacchetto alimentare aperto.
una casa su misura per loro

Buone Feste!
Silvia

1 dicembre 2013

Prima di Natale: un pomeriggio di coccole cioccolatose

Continua la collaborazione con Alma Nardi, la prima esperienza ci è piaciuta davvero tanto e ci siamo divertite, così abbiamo pensato ad un altro shooting fotografico sempre relativo alla tavola, ma questa volta una tavola un pò diversa.
Avvicinandoci al Natale e ai regali, abbiamo pensato ad un modo carino per scambiarselo con le amiche.
Il Natale si passa con la famiglia e i giorni immediatamente prima si cerca sempre di trovare almeno un'ora da passare con le amiche.
Un modo anche per uscire a fare una bevuta o passare un pomeriggio insieme prima delle festività, insomma gli ultimi pettegolezzi dell'anno.
Perchè allora invece di improvvisare, non organizzarsi per tempo?
Una colazione di metà mattina, un pomeriggio o un dopocena in un qualsiasi giorno della settimana..se uno vuole ci riesce!
I bambini se rimangono a casa con il papà, la nonna la zia o la babysitter è meglio, ma se non fosse possibile abbiamo pensato anche a loro.
Qual'è la bevanda calda che vi coccola, che vi fa pensare al camino acceso e  alla neve? (tra l'altro oggi c'è!)
La cioccolata! Accompagnata da tre tipi di biscotti, per accontentare vari gusti ed eventuali restrizioni alimentari.
Magari da poter impacchettare e regalare ai vostri ospiti così che possano appenderli all'albero, oppure da fare a casa con i vostri bambini.
Niente di formale, nessuna tovaglia, nessuna apparecchiatura particolare non è nemmeno necessario avere un servizio da tè, caffè o cioccolata.
Basta che tutto sia coordinato, come al solito vince il buon gusto.
Non ci sono regole, tranne ovviamente una buona compagnia.
Questa è la mia tavola, potete trarne spunti e consigli, ma ripeto, le foto parlano da sole, quindi vi lascio a loro e alle ricette.







Cioccolata calda 
Potete aromatizzarla a piacere con cannella, anice, peperoncino, arancia o rum, farla con latte vaccino, soia, riso o mandorla.
Ma per avere la giusta densità, che non sia nè un budino nè del latte al cioccolato, dovete dosare bene gli ingredienti secchi.
INGREDIENTI
300 ml latte
dai 20 ai 50 gr di zucchero (a vostro gusto) 
10 gr di fecola di patate o di mais
20 gr di cacao amaro di ottima qualità
1 stecca di cannella o in polvere o aromi a piacere
PROCEDIMENTO
Mettete la stecca di cannella nel latte e portate vicino al bollore, spegnete il fuoco e fate intiepidire il latte.
Setacciate insieme la fecola e il cacao e uniteli allo zucchero. Se usate la cannella in polvere aggiungetela a questo preparato.
Ora filtrate il latte dalla cannella e eventuali residui, versatene a filo nel preparato al cacao, lentamente per non formare grumi,
Ora mettete sul fuoco basso e fare cuocere finchè non si rapprende.
Appena vedete che inizia a restingere spegnete il fuoco e continuate a mescolare.
Servire subito!
E SE..?
Se vi sembra troppo densa appena tolto dal fuoco, aggiungete altro latte, poco alla volta, mescolando bene.
Se vi sembra troppo liquida va aggiunta un pò di fecola setacciata, sempre fuori da fuoco e mescolando molto bene. Se facendo questa operazione, si creano grumi, usate il minipimer.
Se avete l'aroma liquido come il rum, aggiungetelo appena togliete il pentolino dal fuoco e mescolate molto bene.
Se avete l'aroma a pezzi, come stecca di cannella o di vaniglia e buccia d'arancio, mettete in infusione nel latte caldo prima di aggiungere il cacao.
Se avete l'aroma in polvere, aggiungetelo al preparato di cacao.
Oppure fatevi molto molto male e versateci sopra quintali di panna montata!!


I biscotti


Per le ricette cliccate sul nome del biscotto

Biscotti speziati alle mandorle (senza farina nè latticini)
Cuori alla cannella e anice (senza latticini)



Per gli auguri di Natale è presto, per ora buona domenica!
Silvia


Collaborazioni: Alma Nardi  & Terra Umbra
Concept by Silvia Di Gioia. Photo by Alma Nardi. Don't copy or use whitout permission

Biscotti: omini e alberelli glassati



Perfetti da fare con i bambini, si divertiranno moltissimo a fare le forme e a decorarli per poi appenderli all'albero o per una golosissima merenda.
una casa su misura per loro

Biscotti: cuori di cannella


Sono senza latticini, e senza grassi..diciamo light?!
Sono morbidi e suepergustosi, il profumo di cannella riporta subito al calore natalizio!

una casa su misura per loro

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