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5 agosto 2020
30 luglio 2020
26 febbraio 2015
UNA CUCINA FUNZIONALE
E’ tanto che non parlo di cucine, pur essendo il mio primo e vero amore.
Questo articolo sarà un pò tecnico ma molto utile a tutti coloro che sono in procinto di acquistare una nuova cucina o modificarne una vecchia.
Di cosa parliamo? Parliamo dell’interno, di come, a parità di spazi e di estetica esterna, possiamo avere una cucina più comoda e funzionale.
Ciò che possiamo fare all’interno di una cucina va al di là del modello/stile/colore.
Prima di tutto dobbiamo prendere in esame le azioni quotidiane che svolgiamo in cucina, pensando alla cucina divisa in aree di lavoro:
Dispensa (per alimenti)
Spazio utensili (piatti, bicchieri, ciotole ecc..)
Lavaggio (spazio per detergenti, lavastoviglie e lavello)
Preparazione (spezie, posateria, taglieri, piccoli elettodomestici ecc)
Cottura (pentole, padelle ecc..vicino al piano cottura e al forno)
Già in fase progettuale, dobbiamo far in modo di aver risposto tutto, proprio lì dove serve.
Ci sono soluzioni per rendere il lavoro semplice e funzionale.
Due consigli sempre utili:
1- cercare di ridurre le aperture con anta a cerniera per le basi con ripiani fissi interni (una serve sempre secondo me, ma non di più) perchè è scomoda, e le cose si ammucchiano in fondo rendendoci difficile una visuale completa e una facile accessibilità.
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cassettone vs anta a battente @valcucine |
2- Pensili con apertura a ribalta (vasistas, vela,libro ecc..) permettono di non avere ostacoli (ad altezza tempie per capirci) mentre si lavora in cucina.
Se proprio non potete fare a meno delle ante con cerniera, fatevi inserire quelle con apertura a 180°
Se proprio non potete fare a meno delle ante con cerniera, fatevi inserire quelle con apertura a 180°
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apertura a battente |
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apertura a ribalta |
Quando parliamo di attrezzature interne, dobbiamo distinguere tra le TIPOLOGIE DI APERTURA, MECCANISMI INTERNI e ORGANIZZAZIONE INTERNA.
TIPOLOGIE DI APERTURA: sono le diverse soluzioni di apertura per ante e cassetti.
Possono incidere nella praticità di utilizzo della cucina (vedi esempio sopra) ma sono separate da quello che è il meccanismo interno. Possiamo avere un cassetto con apertura "push pull" (e non push up come dicono molti clienti..ehehe) piuttosto che apertura normale, possiamo avere diversi meccanismi per l'apertura e chiusura delle ante dei pensili, o delle cerniere con apertura a 180° piuttosto che la classica apertura a 90°.
E' opportuno valutare anche questo aspetto, al momento della progettazione.
Voi potete scegliere il meccanismo di apertura che preferite dopo che il rivenditore vi ha mostrato le varie possibilità sulle sue cucine.
MECCANISMI INTERNI:
Qui il discorso si fa più complesso, nella sua semplicità.
Parto con il dire che ovviamente costa meno una base con apertura a cerniera e ripiani interni fissi, piuttosto che una base, sempre con apertura a cerniera ma con ripiani interni scorrevoli.
Quindi sono scelte che, senza negarlo, incidono sul prezzo finale di una cucina. Questo però non deve fermarvi, a seconda della vostra disponibilità di spesa per l'acquisto, valuterete in quali moduli inserire meccanismi, non è detto che debbano essere inseriti su tutte le basi e colonne della cucina ovviamente.
Cerchiamo solo di utilizzarli per migliorare la vivibilità dell'ambiente cucina, in base al nostro utilizzo quotidiano.
Ecco perchè, come dicevo all'inizio, la prima cosa da fare è analizzare i nostri gesti quotidiani in cucina e il nostro utilizzo: siamo sempre fuori a cena? ci sono bambini in casa? amiamo cucinare? siamo più per preparazioni complesse (fare la pasta fresca, pane pizza ecc..in casa) o per la velocità in cucina?
Questo vi aiuterà molto a far comprendere al vostro progettista/rivenditore quali dovranno essere i punti forti della Vostra cucina.
Come vedete dall'immagine, l'esterno di una cucina a volte è solo questione di estetica finale.
Infatti possiamo fare cassetti e cassettoni con apertura esterna (da basi L.30 cm fino a L.90cm) oppure una semplice anta che non significa per forza apertura a battente.
Vediamo insieme alcune possibilità.
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cestone con fissaggio all'anta |
In questo caso, esternamente abbiamo un'anta da 60cm, ma al suo interno troviamo due cestoni fissati proprio all'anta che ci permettono una visuale totale e una facile accessibilità.
Soluzione fattibile con moduli da 15-30-45-60cm
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cestello estraibile L.15 @hafele |
Stesso discorso della prima immagine ma montata su base L. 15cm
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cassettone fissato all'anta + 2 cassetti interni @blum |
Soluzione fattibile con moduli da L.30-45-60-90 cm.
Anche qui estetica liscia esterna, con 1 cassettone fissato all'anta (sempre quello inferiore!!) e un cassettone estraibile. In questo caso cambia solo il fondo che è tubolare in acciaio e non chiuso.
A questo punto la differenza la fanno le base e le sponde del cassetto: acciaio-tubolare-vetro ecc..
Ora passiamo alla base più antipatica della cucina, che con questi accorgimenti, vi risolleverà il morale. La base ad angolo!
Ci sono diversi tipi di scocche ad angolo: rettangolari (60x90-105-110-120 ecc..) oppure quadrate (90x90 -105x105-120x120 ) poi le misure dipendono sempre dal mobiliere.
Vediamo però come possiamo sfruttare questa base
Questa soluzione è per le basi ad angolo rettangolari, ma non per tutte le dimensioni, infatti il meccanismo deve avere una certa dimensione di apertura anta per poter funzionare.
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cassettoni interni @hafele |
A questo punto la differenza la fanno le base e le sponde del cassetto: acciaio-tubolare-vetro ecc..
Ora passiamo alla base più antipatica della cucina, che con questi accorgimenti, vi risolleverà il morale. La base ad angolo!
Ci sono diversi tipi di scocche ad angolo: rettangolari (60x90-105-110-120 ecc..) oppure quadrate (90x90 -105x105-120x120 ) poi le misure dipendono sempre dal mobiliere.
Vediamo però come possiamo sfruttare questa base
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twin corner @hafele |
Si tratta di due ripiani ad estrazione e rotazione, in pratica uscendo completamente dalla base ci danno una visuale e accessibilità davvero totale, con fissaggio su base e fianco del mobile.
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WaCo @hafele |
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recorner Maxx @hafele |
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cassettiera angolo @blum |
Sistemati anche gli angoli, passiamo alle colonne.
Voi penserete che una colonna non abbia bisogno di meccanismi, perchè è grande, comoda ecc..invece secondo me potrete trovare soluzioni interessanti.
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meccanismo ad estrazione e rotazione @hafele |
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meccanismo scorrevole @hafele |
Per non parlare poi di quelle riposte in alto e se come me, sei alto 1.60 non ci arriverai mai se non con una sedia. In questo caso un meccanismo vi aiuta ad avere una visuale completa e a non stipare cose che poi non userete più per la loro scomodità.
ORGANIZZAZIONE INTERNA:
Ora che avete scelto come dividere internamente la cucina, vi mostro come suddividere gli spazi dei cassetti e cassettoni in base agli oggetti che intendete riporre.
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@blum divisione per zona cottura |
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spezie e condimenti @blum |
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stoviglie e posateria @blum |
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contenitori e ciotole @blum |
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zona lavaggio @blum |
Adesso che avete letto (se avete letto) tutto questo, andate nella vostra cucina e mentre preparate la cena pensate a cosa cambiereste per rendervi la vita più facile.
Vi ho portato in esempio due (uno in realtà) dei tanti produttori di meccanismi interni, e quindi acquistabili solo tramite rivenditore, e non ci sono negozi Hafele per capirci, ma se volete fare dei piccoli cambiamenti in cucina Home made, tra l'altro cosa fattibilissima perchè qualsiasi azienda ha delle perfette istruzioni di montaggio, e se vi siete fatti un pò di ossa con Ikea siete a cavallo, potete trovare molti di questi articoli su Tuttoferramenta, che rivende anche al dettaglio.
Silvia
Fonti: Hafele - Blum - Tuttoferramenta
28 ottobre 2014
Una CasaSuMisura..di bambino
Sicurezza in casa, ne parlo tanto ma non ho mai approfondito l'argomento..rimedio subito.
Quattro anni fa, io e il mio compagno, avevamo appena finito di ristrutturare la "casa nuova", nessun programma genitoriale all'orizzonte, arredo casa come pare a me, non mi preoccupo di un'eventuale figlio, ci penserò poi.
Quel poi, arrivò (arrivarono) 8 mesi dopo, trasformando le nostre vite e la nostra casa....
Se la casa è stata costruita e arredata sapendo già dell'arrivo del bebè o progettata in maniera da apportare modifiche necessarie, siete ad un buon punto di partenza, ma se così non fosse ci sono degli accorgimenti per avere una casa confortevole e sicura.
A prova di bambino.
Se vostro figlio/a frequenta abitualmente anche la casa di nonni o zii, è bene che anche loro adottino misure di sicurezza adeguate.
10 regole per mettere in sicurezza l'ambiente domestico a prova di bambino da 0 a 6 anni
IN GIRO PER CASA..
1- le prese elettriche
Le case di recente costruzione o con un impianto elettrico nuovo,sono dotate di dispositivo salvavita, ma questo comunque non deve farvi stare tranquilli.
In tutta la casa, nelle prese basse, inserite i pratici ed economici copri-prese.
Alcune aziende li fanno piccoli così sono quasi invisibili e i bambini non ne vengono attirati, ma dovete stare attenti quando le staccate, a non lasciarli in giro per evitare che il bambino possa trovarle (e loro hanno il metal-detector per i pericoli) e ingerirle.
2- spigoli
Qualsiasi tipo di spigolo che si trova ad un altezza pari o inferiore di 100 cm: del mobile, della libreria, del camino, del tavolinetto, del tavolo ecc.. Va coperto con gli appositi paraspigoli angolari.
E' vero che i bambini sono di gomma, che devono imparare a stare attenti e bla bla..ma voi perdere 10 anni di vita per le prime 25 cadute. Se avete tavolini bassi o il rivestimento del camino con tutto il bordo a spigolo vivo e non arrotondato, potete mettere dei profili in gommapiuma o in materiale espanso per attutire le cadute dei primi passi.
3-mobili "instabili"
Se avete vetrinette e piccolo mobilio leggero dove i bambini potrebbero (e lo faranno) arrampicarsi tirandosi dietro tutto il mobile, fissatele al muro oppure in commercio esistono delle cinghie anti-ribaltamento pratica ed economiche. Si possono fissare anche sui televisori.
4-porte e finestre
Arriveranno alle maniglie delle porte e delle finestre prima di avere tutti i denti e il rischio che si schiaccino le mani è alto. Prima di tutto togliete tutte le chiavi, potrebbero riuscire a chiudersi in una stanza (possibilissimo) o potrebbero prenderle per "giocarci" e poi nelle porte che hanno un passaggio frequente conviene fermarle con fermaporte stabili, in modo che siano sempre aperte e i bambini non riescano a chiuderle.
Le finestre poi devono essere sempre chiuse!!! Potete usare degli ulteriori sistemi di bloccaggio a patto che siano facili da aprire per gli adulti in caso di emergenza.
5- Le scale e non solo
Se in casa avete delle scale occorrerà metterle in sicurezza, posizionando all'inizio e alla fine dei cancelletti di sicurezza. I cancelletti poi sono comodi anche per delimitare una stanza della casa.
Potete posizionarlo all'ingresso della cucina in modo da limitare l'ingresso del bambino alla cucina, oppure delimitando la zona living in modo da lasciar liberi i bambini di giocare in uno spazio già definito, che avrete messo in sicurezza.
IN CUCINA
6-ante e cassetti
Tutte le ante e i cassetti della cucina, che contengono cibo, materiali fragili come stoviglie in ceramica e vetro, posateria e utensileria varia e prodotti per la pulizia, va assolutamente messo in sicurezza. Così come il forno. Se dovete acquistarlo esistono, ormai con grande reperibilità, i forni con lo sportello termico.
Anche se il forno sta cuocendo a 250° lo sportello sarà freddo. Non tiepido, ma freddo.
A seconda del tipo di aperture che avete, mettere appositi blocchi di sicurezza in tutte le basi della cucina.
Il pericolo delle scottature è elevatissimo.
Fortunatamente esistono queste paratie che impediscono ai bambini di toccare le manopole del gas, le pentole bollenti e il fuoco stesso.
IN BAGNO
8-pulizia e detergenti
In bagno si concentra la nostra scorta di detersivi, per la lavatrice e per la pulizia, cosmetici e igiene personale. Dobbiamo toglierli dalla portata dei bambini.
Mettere tutto dentro (se ce l'avete) un mobile con ante che andrete poi a chiudere con i blocca ante, oppure riporre in una mensola in alto. I bambini adorano le cose colorate, e il packaging di questi prodotti sono davvero invitanti, e spesso anche il loro profumo.
9- tappeti e tappetini
Il tappeto davanti il lavabo e/o davanti la doccia, dovranno avere l'antiscivolo per evitare che il bambino inciampi cadendo.
Nella doccia e/o nella vasca, anche se avete le vaschette apposite, mettete un tappetino antiscivolo.
I tappeti tutti, sembrano innocui..non è così.
10- lo scopino
Chi non è ancora genitore non lo sa..ma quell'oggetto per i bambini è come una calamita e non so perchè.
Ovviamente è pericolosissimo in fatto di malattie e infezioni quindi l'unica cosa che potrete fare è toglierlo o comunque nasconderlo.
Ultimi consigli:
Incollate sulla porta del frigo o dove volete voi ma ben in vista due fogli importantissimi:
Numero verde del centro antiveleni e del reparto di pediatria più vicino a voi. Se avete un dubbio se vostro figlio/a ha ingerito qualcosa di non commestibile, chiamate!
L'altro foglio è il disegno delle manovre di disostruzione pediatrica. Vi consiglio di seguire un corso che ormai fanno, fortunatamente, in tutte le città e paesi, e di farlo conoscere anche ai parenti stretti che spesso si occupano del bambino. Se non potete seguire il corso ci sono ottimi video anche on line, clicca qui per vederne uno.
Non possiamo proteggere i nostri cuccioli da tutto per quanto possiamo sforzarci, ma qualcosa dobbiamo pur fare, e piccoli accorgimenti eviteranno i piccoli/grandi incidenti domestici.
Silvia
23 luglio 2014
Frame wall
Decorare i muri di casa (ma non solo anche di locali o uffici) con cornici, stampe e quant'altro sia possibile appendere, non è cosa da poco.
Non si possono mettere alla così come capita e molti di voi lo sanno. Un quadro, anche se piccolo, se è storto si nota a chilometri di distanza!
Se posizionati bene, con criterio e gusto (il vostro!) decorano casa con una forte presenza.
Ci sono delle regole da seguire?
Ni. Più che regole dei consigli che però è bene seguire per non fare di una parete un'orrenda parete!
Cosa possiamo appendere?
Foto, stampe, cornici (vuote), quadri, lettere, specchi e quant'altro vogliate mettere in mostra.
Si abbina a tutti gli stili di casa?
Ovviamente si. Dal classico al moderno, passando per il provenzale e shabby chic e per finire al più scarno minimal. Se la casa segue il vostro gusto anche ciò che andrete ad appendere lo farà. Siate sempre fedeli ai vostri gusti e non alle tendenze!
Di seguito ho selezionato alcuni esempi, seguiti da breve indicazioni/descrizioni
Definite il perimetro esterno in base anche al mobilio che poggia sulla parete, e riempitelo con cornici di varie dimensioni ma ad incastro, e come in questo caso, rettangoli e quadrati che andranno a riempire in modo omogeneo.
In entrambe le foto i colori di foto/stampe e delle cornici sono gli stessi, quindi evitate cornici di mille colori diversi se volete ottenere questo effetto "pulito".
Un'altra soluzione è appoggiare i vostri ricordi su delle mensole.
In questo caso il consiglio non è su cosa appoggiate ma dove li appoggiate.
Le mensole dovrebbero essere sottili quasi invisibili, insomma non una mensola in legno massello da 6 cm di spessore. Non è la mensola la protagonista!
Altro consiglio: niente vasi , candele, fiori o bomboniere. Se proprio non ne potete fare a meno, ve ne concedo 1 al massimo 2 ma agli estremi delle mensole.

Questa è la più difficile. Sembrano messe alla rinfusa ma non è così!
In questo caso sono appesi anche oggetti e ricordi non incorniciati e quindi non facile da collocare in modo corretto.
Bè niente panico, ci sono anche qui 2 piccole regole.
Raggruppare le foto a tema o le stampe "gemelle"
Tutte dovrebbero avere lo stesso stile.
Nella prima foto sono state mescolate cornici in legno con cornici nere, nell'altra predomina il bianco e nero. Non c'è traccia di cornici a forma di gatto, o stampe dai colori fluo. Quindi se volete seguire questa linea , ricordate: stesso stile!
Infine la geometrica. Tutte cornici uguali, o multiple. anche le foto o le stampe incorniciate devono avere gli stessi colori. Tutto a colori, tutto seppia, tutto bianco e nero, è lo stesso.
Qui non potete sbagliare davvero, e sono essenziali più che nelle altre...metro e matita per segnare le distanze.
On line trovate anche delle schede dove ci sono già impostati alcuni schemi. Qualcuno ha avuto la pazienza di metterne parecchi su carta. Se non sapete da dove partire possono esservi molto utili.
Concludo con alcuni piccoli consigli per eseguire al meglio la vostra "frame wall"
-Iniziate con il decidete accuratamente quali foto o stampe appendere.
-Prendere le misure della parete e disegnatela su carta o al pc e fatevi il vostro schema preventivamente.
-Se preferite, create dei cartoncini con la misura delle cornici che avete scelto e armati di nastro di carta, fate prima le prove direttamente sul muro e segnatevi i punti con la matita.
-Un'altro metodo è mettersi in ginocchio davanti alla parete (e pregare, vabbè m'è scappata) con tutte le foto e creare la giusta composizione prima di appenderli.
-Metro e matita vi serviranno per segnare le distanze.
-Usate come misura di distanza, multipli di 2 o 3. Sembra poco, ma nell'insieme tutto sarà più armonico.
Silvia
Se vi è piaciuto sulla mia pagina di Pinterest, trovate tante altre soluzioni!
Fonti varie via Pinterest
Se qualche autore non vuole che la sua foto venga pubblicata qui, me lo comunichi tramite mail e verrà subito rimossa.
1 luglio 2014
Total white: lo stile nello stile
Il look "Total White" è possibile crearlo con qualsiasi stile?
Si, infatti implica una scelta di colore, non di linee o materiali.
Il colore bianco possiamo applicarlo sul legno, con tinte opache o lucide e coprenti o con un 'effetto invecchiato, su materiali metallici, possiamo averlo sulle ceramiche e marmi, sui tessuti dal cotone alla pelle, materiali plastici e resine, infine ovviamente, pareti e tendaggi.
Ogni materiale ci riporta ad uno stile, ogni linea ci riporta ad uno stile...mantenendo tutto Total White.
Si può arricchire con una giusta dose di tinte naturali come legni chiari, i biege dei tessuti naturali e i grigi del cemento e del ferro/acciaio.
Tocchi di colore forte qua e là (pochini pochini) per renderlo più vivace o tinte pastello per renderlo più romantico o retrò.
Dosare con parsimonia altrimenti : by by total white.
Possiamo anche osare con il nero per alcune finiture, ma attenzione a non creare un look "Black and White" che è un'altro discorso.
Tenete in considerazione l'esposizione e la luminosità della casa..altrimenti dovrete usare gli occhiali da sole anche indoor.
Se usato insieme a materiali lucidi e riflettenti (come acciaio lucido) e a superfici trasparenti, è perfetto per ingrandire, almeno otticamente, piccoli spazi e mini-appartamenti. E tutto grazie alla rifrazione e riflessione della luce..eh cara vecchia fisica!
Ho raccolto per voi una serie di immagini dalle quali potete prendere ispirazione e notare che questo famoso Total White è davvero [passatemi il termine] camaleontico!
Vi saluto qui, in silenzio per far parlare le immagini.
A presto!
Silvia
Fonti: varie via Pinterest http://www.pinterest.com/SilviaDiGioia/total-white/
13 marzo 2014
Industrial Style...ben in vista!
Uno degli stili più affascinanti, con poche regole ma ben precise.
Si può prendere spunto e aggiungerci un tocco personale, e perchè no, mixarlo anche con altri stili.
In molti ne parlano, mancavo io..
Ecco
come è nato e alcune regole per arredare la vostra casa in perfetto Industrial Style.
1 La storia
Lo stile
Industriale nasce negli anni 50 recuperando grandi edifici adibiti ad uso commerciale, centri direzionali e
industrie, ormai in disuso.
Si afferma negli
anni 80, con il suo ingresso in Europa.
Inizialmente poco
diffuso in quanto la nostra struttura architettonica non risponde alle
caratteristiche, poi però sono stati ricreati recuperando
locazioni in palazzi antichi con soffitti molto alti.
2 caratteristiche principali
A differenza di
molti altri stili che si creano soprattutto con gli arredi, per creare lo stile
industriale bisogna partire dall’architettura dello spazio abitativo.
Spazi aperti, soffitti
molto alti con presenza di soppalchi, struttura portante a vista (pilastri in
cemento), assenza di ripartizioni interne, travi del soffitto a vista così come
gli impianti; condotti e tubi ben in vista, perché nel vero stile industriale,
nulla deve essere nascosto!
Le pareti dovranno
essere grezze e dai colori chiari, e pareti con mattoni di recupero.
E‘ sempre presente
una parete di mattoncini rossi, ma non vanno assolutamente ricreati con carte da
parati o finti gessi, possono al massimo essere dipinti.
I pavimenti senza fughe o comunque grandi lastre con fuga minima e dello
stesso colore delle mattonelle, perfette sono le resine industriali, il cemento o grandi listoni di legno naturale.
Grandi finestre con infissi in alluminio, completano la struttura dell’industrial style.
L’illuminazione,
non facile trattandosi di grandi ambienti, va studiata attentamente e gli
elementi utilizzati saranno faretti tecnici
direzionabili, lampade a sospensione con filo, corda o catena, ben in vista e lampade a terra. Le finiture
ovviamente alluminio.
I materiali prediletti sono quelli "Moderni" e non naturali, quindi ferro, alluminio, vetro e cemento con l'eccezione del legno naturale e i colori li richiamano: bianco, grigio chiaro, tortora e tutte le loro sfumature.
.
3 L’arredamento
Pezzi di recupero,
utilissimi i mercatini vintage,e linee pulite che mantengano l’aspetto vissuto
e consumato.
La cucina, se possibile con isola, avrà elettrodomestici e macchinari ben in vista, nulla
ad incasso.
Tavolo in metallo e legno con
piano di recupero e sedie essenziali, in metallo, cuoio o pelle e legno.
Divani dalle linee morbide in pelle o cuoio, in prossimità delle vetrate, senza tende!
Recupero di mobilio vario ad uso lavorativo, elementi con strutture macchinari a vista (come gli orologi) armadi , dovranno sembrare provvisori, appoggiati lì in attesa di essere collocati.
Ispiratevi ai vecchi mestieri ormai scomparsi o al vecchio mobilio di architetti, notai, tipografi ecc..
Ispiratevi ai vecchi mestieri ormai scomparsi o al vecchio mobilio di architetti, notai, tipografi ecc..
Non devono esserci dettagli utili al solo miglioramento estetico, tutto deve essere funzionale, essenziale nelle forme e senza eccessi nei colori.
La parola d'ordine è: funzioni ben in vista!
Silvia
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