Mi scrive Michela e il suo compagno, alle prese con la ristrutturazione della nuova casa, chiedendomi un consiglio sulla disposizione della cucina.
Una cucina "pratica, comoda e tutta da sporcare". Una richiesta meravigliosa!
In effetti la cucina dovrà essere anche a misura del piccolo Lorenzo.
Richieste
praticità
non necessario un tavolo o un bancone snack
tanto piano di lavoro
frigorifero a colonna e congelatore a colonna (free o ad incasso)
piano cottura 4 fuochi (o anche meno)
lavello due vasche più sgocciolatoio
stile cucina: moderna o industriale
tipologia: parallela
Una cucina pratica e "da sporcare" si ottiene lavorando sulla disposizione, ogni zona di lavoro deve avere il suo spazio ben definito, e una accurata scelta dei materiali.
Quindi per Michela ho due soluzioni di disposizione in cui ho valutato diversi accostamenti di materiale; assolutamente intercambiabili (la soluzione dei materiali della prima cucina si può applicare alla seconda e viceversa)
I materiali più adatti che sono andata ad inserire nei progetti, sono:
Legno (per ante, cassetti, struttura mensole e pannelli)
Anta impiallacciata con legno a tinta naturale, trattiene molto bene lo sporco e le impronte, si pulisce efficacemente con sapone di marsiglia o una spugna imbevuta di acqua calda e sapone dei piatti. Si nutre con qualsiasi prodotto per il legno.
Laminato polimerico lucido (per ante cassetti e fianchi di struttura a vista)
Le ante vengono rivestite con un unico fogli di laminato che ne riveste anche i bordi diventando un unico corpo. Alta gamma di colori con effetto lucido o opaco.
Resistente a graffi, urti e all'azioni di prodotti a base acida, la versione lucida e chiara mantiene meglio lo sporco e soprattutto si pulisce con estrema facilità anche con alcool o prodotti per la pulizia dei vetri.
Ottima soluzione anche il laccato lucido, però non ha un'alta resistenza agli urti e agli acidi.
Acciaio Inox (piano di lavoro, schienale para-schizzi, maniglie e tutti gli elettrodomestici)
Si presta a tantissime soluzioni, solido e a prova di qualsiasi corrosione. Può essere ludico o satinato, in entrambi i casi non è a prova di graffio (ma il più brutto è il primo, poi diventa vissuto e uniforme, come i banconi delle cucine professionali) . L'acciaio si pulisce con movimenti circolari con qualsiasi tipo di prodotto e si lucida in un attimo. Adatto al contatto con alimenti non si macchia ed è assolutamente igenico.
Okite ( piano di lavoro, schienale para-schizzi)
Materiale resistenti a urti e graffi, composto infatti dal 93%di quarzo, non assorbe, non si macchia ed è facilissimo da pulire.
Alta gamma di colori e finiture. Ideale per il contatto con alimenti.
Alternativa è il quarzo, scelto di alta qualità, assolutamente resistente, ma per quanto trattato, si potrebbe macchiare.
Soluzione 1: parallela..ma non troppo
pianta soluzione 1 |
vista 3D soluzione 1 |
Il piano, pensato in legno massello, può essere sfruttato come banco snack, per una colazione o un pranzo veloce, ma anche come un prolungamento del piano di lavoro.
L'estetica della cucina molto lineare e leggera, pur occupando tre pareti.
solizione 1 vista 3D |
Una pittura effetto lavagna, (esistono anche adesivi ad effetto lavagna) è utile (soprattutto per il piccolino di casa) e decora la parete senza appesantirla.
Dei faretti direzionabili, inseriti nel contro-soffitto per illuminare direttamente questa zona.
soluzione 1 3D |
soluzione 1 3D |
Cappa semi nascosta nel gruppo pensili, tutt'uno con il lungo piano rivestito in acciaio che arriva a toccare il muro.
Le basi in legno e il piano in acciaio, maniglia sempre in acciaio inox e pensili bianco lucido.
Nessun rivestimento ma uno schienale in acciaio inox dietro la zona cottura.
Il resto della cucina dovrà avere una pittura lavabile e idrorepellente, apposta per la zona cucina.
soluzione |
I pensili a tutta altezza, bianco lucido.
Anche in questa parte l'illuminazione è con i faretti incassati nel contro-soffitto. Si può anche pensare ad una illuminazione sottopensile con delle luci tubolari al Led.
Il frigorifero a libera installazione a doppia porta, stile americano.
Soluzione 2: una finta parete
soluzione 2: pianta |
Il piano lavoro e il piano operativo si sviluppane nelle due pareti frontali, ma con la creazione di una nicchia, possiamo inserire le colonne (forno, frigo e congelatore).
soluzione 2: pianta 3D |
soluzione 2: vista 3D |
Sopra un pannello ed una mensola, tutte in legno, quasi a sparire, ed un'illuminazione al Led incassata.
Ante bianche lucide e l'assenza di maniglie distinguono questa seconda soluzione, il calore del legno si percepisce, e viene inserito nelle parti a vista, come mensole e pannelli.
soluzione 2: vista 3D |
Piano di lavoro in okite, che arriverà a rivestire anche la soglia della finestra.
soluzione 2: vista 3D |
La parete va comunque protetta con una pittura per cucine, lavabile e idrorepellente.
Cappa completamente integrata nel pensile, con anta bianca lucida, incorniciato da pensili a giorno con struttura in legno.
Consigli e idee:
foto 1 |
Mi sono limitata ad un 4 fuochi perchè ha tanto spazio, ma una alternativa (anche per chi ha poco spazio in cucina) sono i piani ribaltabili in acciaio inox della AlpesInox.
Alzandoli si bloccano, e permettono di utilizzare il piano lavoro.
Utilizzare colori chiari e superfici riflettenti (ante lucide e piano in acciaio) illuminano e ingrandiscono spazi piccoli o chiusi, come in questo caso.
Se state ristrutturando o state facendo dei lavori, studiate bene la cucina prima, in modo tale da avere le idee chiare sulla posizione delle prese, soprattutto per i piccoli elettrodomestici, e dell'illuminazione.
Almeno 3 prese più una Schuko vi saranno estremamente utili.
La pittura effetto lavagna è possibile farla anche su ante o pannelli e addirittura elettrodomestici.
Un'idea diversa per decorare non solo le pareti.
Se non volete cimentarvi nelle arti pittoriche, potete anche applicare degli adesivi effetto lavagna
foto 3 |
foto 2 |
Fonti: 1- 2- 3
Concept by Silvia Di Gioia .Don't copy or use whitout permission
7 commenti:
Grazie è bellissimo!
Michela
Davvero un bel progetto e l'idea della parete effetto lavagna mi piace moltissimo !
Roberta
Grazie Michela,quale preferite? se poi hai domande chiedi pure ;)
silvia
Grazie Roberta!
Bè si, da davvero una marcia in più e si adatta bene in quasi tutti gli stili.
Silvia
La soluzione 1 è la nostra preferita, è davvero perfetta! Come ce la immaginavamo!
ehehe..si in effetti anche la mia!
La mia preferita è la soluzione 2.
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