Sono molto contenta di leggere le vostre richieste sull'arredamento e lo sono ancora di più quando posso aiutarvi.
Mi ha scritto Sabrina con dei grattacapi per una cucina che apparentemente non ha problemi.
In realtà la cucina non è grande ed è chiusa tra 4 muri, quindi non possiamo rubare nemmeno un centimetro ma giocare con quelli che ci sono.
Le sue richieste sono:
Frigo da incasso
Forno su colonna o base
Lavello con gocciolatoio
Piano cottura
Lavastoviglie da 60 cm
Possibilità di spostare attacco dell'acqua se necessario
Piano di lavoro sufficiente per dilettarsi in cucina
Sistemazione del microonde free standing
Ovviare il problema mattonelle per rivestire le pareti
Modello con maniglia
Nelle composizioni "
ad angolo" in pochi metri, ci sono molte più possibilità di composizione di quanto si immagina.
Il problema è che non vale la regola "cambiare l'ordine degli addendi il risultato non cambia"..anzi!
Quando le dimensioni sono ristrette e soprattutto quando la cucina è delimitata dai muri, spostare un solo elemento vale a dire modificare tutti gli altri, un po' come giocare a Jenga.
Ecco perchè Sabrina si sente senza via d'uscita, non è semplice in più ha provato davvero tante soluzioni, quindi molte considerazioni le ha già fatte.
La cucina si affaccia sul living quindi deve essere in armonia con tutto il resto.
Ho per lei due diverse soluzioni:
Soluzione ad angolo
Composizione a L come da lei richiesto, partiamo da
sinistra verso destra con la descrizione:
-Base rialzata per l'inserimento del forno e un cestone, questa le permette di posizionare il microonde, l'altezza è ottimale per usarlo con comodità, ed in più è un piano d'appoggio. Sopra invece di un pensile, due mensole che possono essere posizionate all'altezza giusta per ospitare sotto il microonde e, visto l'obbligato inserimento di una base riempitiva, non sarà costretta a riproporla anche nei pensili, ma verranno fatte nella lunghezza necessaria.
A differenza della colonna a tutta altezza, non chiude troppo l'ambiente.
-Cassettiera da 45 cm e base ad angolo, sopra il top viene posizionato il piano cottura 4 fuochi centrato con le basi, sopra, il pensile cappa e si gira con il pensile ad angolo, seguendo le linee sottostanti.
-Girando con le basi, a destra troviamo la lavastoviglie da 60 cm e poi la base lavello da 85 cm , che dovrà essere fatta su misura, con un'anta da 40 e una da 45. Mi permetto di dirlo perché da qualsiasi rivenditore vada Sabrina, è una cosa che si fa con estrema facilità e con qualsiasi modello di cucina.
Se non volesse una base lavello così grande, potrebbe fare una base lavello da 45 cm e tenere i 40 cm come contenitore. Però dovrà scegliere un lavello con una vasca più piccola, che possa entrare appunto, nei 45 cm.
Sopra abbiamo un pensile da 60 contenitivo e lo scolapiatti che seguono sempre le linee di divisione delle basi.
-Infine la colonna frigorifero.
-Il top sarà lo stesso anche sopra la colonna forno e l'alzatina alta fino alla colonna, permette di non mettere le mattonelle e di mantenere delle linee molto pulite.
In questa soluzione
non è necessario lo spostamento dell'attacco dell'acqua.
Soluzione con penisola
Questa soluzione spazia rispetto a quello richiesto da Sabrina, ma comunque voglio proporla.
Parto con la descrizione
dalla penisola verso destra.
-La prima base è una cassettiera o comunque una base contenitiva da 45 cm, poi la base forno con sotto un cassetto.
Di fianco alla cassettiera, per rifinire, un pannello con la stessa finitura dell'anta, dietro la penisola vista dal living, delle "ante finte" una da 45 cm e una da 60 cm, dietro il muretto (che verrà inglobato alla cucina) una base a giorno oppure una base contenitiva chiusa con l'anta (senza maniglia ) e di profondità di ridotta.
- A destra del forno, una base ad angolo con anta da 60 cm e la parte "nascosta" fatta su misura, vicino una cassettiera da 60 cm o due cestoni, sopra le due basi il piano cottura a 4 fuochi, centrato perfettamente.
Sopra il pensile cappa da 120 cm ma alto 36 cm e sopra due elementi a giorno per alleggerire la parete.
Tra la cappa e il muro di sinistra, un pensile su misura.
-Girando a destra, base lavello ad angolo da 105 cm e a seguire la lavastoviglie, da 60 cm infine una base da 40 cm contenitiva. Sopra i pensili che seguono le dimensioni delle basi.
-Chiudiamo con la colonna frigorifero.
-Il top proseguirà per tutto lo sviluppo della cucina, penisola compresa, e ripropongo l'alzatina da 30 cm ad incorniciare il tutto. Va ricordato però che la pittura del'ambiente dovrà comunque essere lavabile e adatta alla cucina.
La penisola usata come divisorio dalla zona giorno e come piano di lavoro, permette di inserire il microonde in qualsiasi punto della cucina.
Lo scarico dell'acqua in questo caso va spostato, a meno che non voglia invertire la lavastoviglie con il lavello tornando alla soluzione precedente.
Sabrina inoltre sta valutando la possibilità di fare il mobile buffet con gli stessi moduli della cucina, magari cambiando solo il colore dell'anta e mantenendo lo stesso materiale, in questo caso la penisola non va ad invadere il living, ma ne diventa parte.
I CONSIGLI
-I microonde a libera installazione NON devono essere inseriti all'interno di una colonna e chiusi con lo sportello.
Primo perchè è scomodo dover stare sempre ad aprire lo sportello o rimanere con lo sportello aperto durante l'utilizzo.
Secondo perchè non si può chiudere un'elettrodomestico in funzione dentro un mobile.
Si può inserire dentro una colonna o un pensile ma senza sportello e mantenendo le distanze richieste dalla casa produttrice, in modo che l'aria circoli e non faccia surriscaldare l'apparecchio e il mobile stesso, ma di base è meglio non farlo anche se ( e non ne capisco il motivo) molti mobilieri ancora lo propongono.
Se il microonde è un'elettrodomestico per voi indispensabile e di uso quotidiano, allora vale la pena prendere in considerazione l'acquisto di uno ad incasso.
Per quanto riguarda le maniglie, Sabrina dice di trovare ante che le piacciono ma non riesce a trovarne con le maniglie.
Non esiste anta di qualsiasi materiale che non si possa fare con le maniglie, ma esistono ante che non si possono fare senza maniglie.
Sta all'azienda e alla volontà del rivenditore accontentare il cliente.
Anche se mi ha espressamente chiesto il lavandino con gocciolatoio, le consiglio di valutare un lavello senza, recupererebbe almeno 40cm di piano lavoro. Nella base da 85 cm potrebbe anche mettere due vasche.
L'IDEA
Il muro va protetto sia dietro al piano cottura che dietro al lavandino; dagli schizzi della cottura (quindi deve essere facile da pulire e non deve essere infiammabile) e dall'acqua (quindi deve essere idrorepellente antimuffa). Questo se vogliamo dare lunga vita non solo alla cucina ma anche alle pareti che la sostengono.
Se non siete amanti delle mattonelle classiche o in generale delle mattonelle, si può creare l'alzatina del top dai 20 ai 30 cm invece che i classici 2 cm, le pareti andranno comunque tinteggiate con pittura lavabile , idrorepellente e antimuffa.
L'alzatina così alta si può fare con tutti i materiali naturali, come marmo, quarzo, granito,
okite (naturale rigenerato) oppure con i materiali plastici come il
corian.
E' una soluzione adatta a tutti i tipi di cucina, dalle classiche alle moderne alle minimal, è il materiale a fare la differenza.
Spero di aver spiegato bene molti punti, di aver fatto un po' di chiarezza.
Sempre disponibile a qualsiasi tipo di chiarimento.
Se avete delle richieste, sulla pagina "arredamento" sono specificate le modalità.
Silvia
photo del top by Alma Nardi
Concept by Silvia Di Gioia.Don't copy or use whitout permission