Ho guardato per la centesima volta quei due comodini, vecchi e impolverati.
Facevano parte della camera da letto dei miei suoceri, avevano il piano di marmo, credo un Calcatta grigio, (ora ne è rimasto solo uno) e un'alzatina da almeno 30cm con un decoro intarsiato.
I tarli hanno lasciato il loro indiscutibile marchio, ma a me continua a girare qualcosa in testa.
Voi non siete comodini..voi siete qualcos'altro, devo solo capire cosa.
Non c'è voluto molto, e appena ho capito ci siamo messi all'opera.
Ecco cosa ne è venuto fuori.
Per la serie: non si butta via niente, sopratutto oggetti con i quali c'è un legame affettivo e che, nonostante il decadimento strutturale, non riusciamo proprio a disfarcene.
Silvia
Facevano parte della camera da letto dei miei suoceri, avevano il piano di marmo, credo un Calcatta grigio, (ora ne è rimasto solo uno) e un'alzatina da almeno 30cm con un decoro intarsiato.
I tarli hanno lasciato il loro indiscutibile marchio, ma a me continua a girare qualcosa in testa.
Voi non siete comodini..voi siete qualcos'altro, devo solo capire cosa.
Non c'è voluto molto, e appena ho capito ci siamo messi all'opera.
Ecco cosa ne è venuto fuori.
Siamo partiti da due comodini, uguali ovviamente.
Abbiamo carteggiato tutto il mobile, un pò con la carteggiatrice e un pò a mano.
Poi con due mensole in pino tagliate a misura, abbiamo creato due ripiani interni.
Con delle assi di un pallet, abbiamo creato il ripiano, tagliandole a misura e fissandole singolarmente sul mobile con i chiodi.
Una volta fissate vanno carteggiate, poi stuccate, ri-carteggiate.
Adesso la parte più divertente..la pittura!
Smalti all'acqua, pennelli e un vecchio straccio per un'effetto invecchiato (non che sia difficile visto da dove siamo partiti!)
Il piano e tutte le parti interne , comprese le mensole, invece sono state dipinte con vernice per legno color teak.
Ora deve asciugare, poi possiamo passare una mano di cera e lasciare asciugare di nuovo.
Poi va testato..
Ora è pronto!
Io l'ho posizionato all'ingresso di casa.
Per la serie: non si butta via niente, sopratutto oggetti con i quali c'è un legame affettivo e che, nonostante il decadimento strutturale, non riusciamo proprio a disfarcene.
Silvia
8 commenti:
E io che ti compravo i cremini....
Grande Silvia.
e quanti cremini!!!
Trovo il tuo blog molto ben fatto e ricco di spunti interessanti, per questo l'ho nominato per il Liebster Award! Trovi tutte le info sul mio blog a questo indirizzo: http://rooms-blog.blogspot.it/2014/05/piccoli-blog-crescono-premio-liebster.html
Ciao e a presto!
Claudia
Mi fa davvero molto piacere, grazie Claudia!
Vado sul tuo blog a vedere di cosa si tratta-------> ci vediamo di la!
A presto
Silvia
Veramente bello! Ti ho appena scovata e penso che studierò tutto il tuo blog :-) Tra poco avrò una casa vuota da riempire, pochi soldi e molta voglia di sporcarmi le mani! Manu
Molto bello!!! mi piace il riutilizzo di vecchi mobili!
casa vuota e tanta voglia di creare..ottimo connubio!
grazie mille!
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