Google+

17 gennaio 2014

Una CasaSuMisura per Voi: il living di Paolo

Finalmente posso pubblicare la risposta di Paolo che mi ha scritto tempo fa chiedendomi aiuto per la distribuzione degli arredi della zona giorno.
Ha acquistato casa, attualmente in costruzione, quindi oggi non possiamo parlare al centimetro ma ci occupiamo delle varie soluzioni per la disposizione degli spazi: soggiorno, cucina, ingresso.
Ne ha pensate talmente tante, che come spesso succede, ha le idee confuse.
Non ha grandi richieste, visto che è ancora nella fase iniziale, ma ha le idee chiare:
Non vuole passare sotto ad entrambe le finestre con la cucina.
Gli piacerebbe la penisola o isola.
Vorrebbe il tavolo almeno fino a 6 posti, per evitare pasti su uno sgabello.
La cucina non deve sporgere verso la porta finestra.
Quindi abbiamo parlato un pò di quello che gli piace o meno, come vive o vorrebbe vivere la casa.
Ho per lui due proposte più una soluzione Jolly.
piantina 
Nella zona giorno sono presenti due finestre, dove dovrebbe andare la cucina, un finestrone che accede al terrazzo, vicino alla porta d'ingresso.
La scala, la cui dimensione reale non è ancora definita, porta al soppalco.
Nella soluzioni che vado a presentare, non sono presenti colori come idee di arredo, ma solo per separare meglio i vari volumi.

Soluzione N°1: cambiamo posizione alla cucina





In questa soluzione ho voluto pensare in maniera diversa, la cucina sotto il soppalco Paolo non riesce ad immaginarla.
Gli attacchi dell'acqua e del gas sono stati pensati nell'angolo tra la parete delle scale e la parete con le finestre, spostarla però, non è irrealizzabile. Infatti il muro dove poggia la cucina è confinante con la lavanderia, quindi sono predisposti gli attacchi per la lavatrice e i sanitari  a cui si può attaccare anche lavello e lavastoviglie.
La cucina nel sottoscala è molto suggestiva, e con l'inserimento della penisola a doppia funzione, diventa il fulcro centrale della casa.
La penisola ha una parte alta, che altro non è che il prosieguo del piano lavoro, quindi con mobili contenitori sotto.
La parte bassa ha la funzione di tavolo, che permette di ospitare da 4 a 6 commensali.
Piano diverso da quello della cucina, e sedie invece degli sgabelli.
In questo caso ho eliminato il tavolo, perché con più di 8-10 ospiti, si sposteranno nella taverna.
All'ingresso ho inserito il camino, che vicino alla cucina è comodo se si vuole usare anche per cucinare. Prolungare il camino fino all'ingresso per offrire un piano d'appoggio sempre comodo, per esempio come svuota-tasche.
La zona soggiorno è posizionata vicino alle finestre, creando un'ambiente separato e ben illuminato.
Il mobile tv è pensato su un prolungamento dell'ultima pedata della scala.
In questo modo la scala si fonde con il resto dell'arredamento diventandone parte integrante.
I tragitti non vengono interrotti (ingresso-zona notte; zona notte-scale; ingresso-scale) ed è importante rispettarli per non creare labirinti in casa, soprattutto nella zona che viene vissuta di più.
Perché mettere una penisola al posto del tavolo?
Alle dimensione del tavolo, vanno sempre aggiunti almeno 60 cm per lato, che è lo spazio per la sedie e per lo spostamento, per non inciampare nelle gambe del tavolo quando ci si vuole alzare o sedere.
Esempio, un tavolo da 80 x 140 cm avrà bisogno 200 x 260 cm.
In questo caso, oltre all'estetica, c'è un notevole guadagno di spazio.
Consiglio:
La parte operativa della cucina deve essere sempre ben illuminata, meglio se con faretti diretti a luce bianca o naturale e non gialla.
Esistono anche le luci sotto-pensile, che possono essere applicate in qualsiasi momento.
Quando la zona soggiorno è vicino alle finestre, non mettere mai la tv difronte ad esse, ma laterale o sotto per evitare il riflesso della luce.


Soluzione 2: cambiamo i tragitti





Come ho accennato prima, i tragitti non devono, o meglio, non dovrebbero essere mai interrotti. 
Ne' da un complemento d'arredo (come un tavolo ), né dalla funzione di un complemento ( non si può passare tra il divano e il televisore come percorso obbligato per andare in un'altra stanza )
Pertanto ho pensato, sapendo che è possibile, di spostare la porta che accede alla zona notte.
In questo modo, rispettando i tragitti, ho creato due zone separate, pranzo e soggiorno.
Il tavolo non buttato all'ingresso, ma centrale, incorniciato e delimitato dal camino e da un mobile buffet.
E' ben illuminato dalla porta finestra; è buona regola infatti, mettere il tavolo da pranzo nei pressi di una finestra per avere luce naturale, più ovviamente il supporto di quella artificiale.
Il soggiorno passa sotto il soppalco, con il mobile tv nel sottoscala, appartato, un po' effetto cinema.
Se la porta fosse rimasta come da piantina iniziale, bisognava girare intorno al tavolo per potervi accedere. Così è molto più equilibrato.
La cucina, con penisola funzionale ed una parte ribassata lasciando così libera la seconda finestra.
Parete con colonne, forno e frigo e colonna ad angolo, lavello sotto la finestra e piano cottura al centro della penisola che funge anche da banco snack.
Molto compatta ed estremamente funzionale, sia dal punto di vista contenitivo che come piano di lavoro.
Consiglio
Quando si posiziona il lavello sotto la finestra, verificare sempre insieme al rivenditore, che il miscelatore non ostacoli l'apertura della finestra, ma che sia laterale o più basso dell'anta della finestra. Consiglio non proprio scontato, fidatevi!
Quando il piano cottura è sull'isola o penisola , dietro di esso andrebbe messa una protezione, in vetro, acciaio ecc.. per proteggere chi sta dall'altra parte, evitando ustioni e schizzi.

Soluzione Jolly

Questa è più o meno la soluzione disegnata a mano sui fogli di Paolo, con qualche piccola modifica.
Nelle altre due soluzioni ho voluto stravolgere un po' quello che lui immaginava, andando oltre, dando lui nuovi spunti per arrivare finalmente alla soluzione finale.
Fermando il piano lavoro prima della finestra, ma non la cucina, si ha il senso di continuità e non di qualcosa di interrotto.
Purtroppo rinuncia alla penisola, ma inserisce centralmente un tavolo di degne dimensioni.
Divano e poltrona davanti al mobile tv  che termina sotto la scala con un piano che funge da desktop/libreria, un po' appartato da tutto il resto.
Il camino non è stato valutato perché lontano dalla cucina e alle spalle dei divani. Al suo posto un mobile buffet di importanti dimensioni, che riempie l'ingresso con eleganza.

Consiglio generale
Se siete nelle prime fasi per l'arredamento e la progettazione della vostra casa, partite dai tragitti, vi aiuteranno a capire e dividere meglio gli spazi.
Teneteli sempre presenti, non vanno mai ostacolati ed interrotti, per avere poi un buon equilibrio nella vostra casa ed evitare illogici labirinti.






Spero di essere stata utile e chiara, per Paolo e magari anche per qualcun'altro.

Silvia
Concept and Photo by Silvia Di Gioia .Don't copy or use whitout permission

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Silvia,
che meraviglia!!!!! mi hai lasciato senza fiato!! :-)
Soluzione 1: cambiamo posiziona alla cucina
La prima soluzione è fantastica, come ben dici la cucina sotto il soppalco non riuscivo ad immaginarmela, e devo dirti la verità che non mi dispiace, la cucina sembra immensa come immenso e ben luminoso sembra il salotto vicino le finestre.
Il tavolo/penisola è una ottima idea, un buon compromesso per me che non volevo mangiare sul bancone della penisola :-)
L'unica mia perplessità è che oltre alla mancanza di luce naturale che possa aver la cucina, è anche il fatto che non avendo una finestra vicina, gli ''odori'' (beh i miei pranzetti saran profumati spero :-) ) si disperderanno molto di più nella zona soppalco e in tutta la zona living, la cappa di aspirazione potrà esser solo a filtro e non con aspirazione esterna (predisposta nella zona vicino finestre).
La zona giorno l'adoro, le mie finestre libere e disponibili ad essere drappeggiate ed adornate da fantastiche tende e drappeggi, la scala che si fonde con il mobile tv è fantastico.
Sarà una soluzione che valuterò sicuramente.

Soluzione 2: cambiano i tragitti
Nienta da fare Silvia, quel tavolo all'ingresso proprio non riesco a digerirlo in nessun modo :-)
E' cmq una ottima soluzione spostare la porta che va alla zona notte, fa sembrar quasi la stanza più ampia e rende, inserendo il tavolo in quella zona, i tragitti fluidi e privi di ostacoli, ma si sacrifica un po' la zona salotto.
La cucina però mi piace moltissimo, la penisola è meravigliosa ed è come sempre me la sono immaginata.
Non sarà facile rinunciarvi.

Soluzione Jolly:
E' come sempre l'ho pensata e come molto probabilmente sarà, poi così come me la mostri ne son ancor più convinto.
E' semplice, pulita, ogni spazio è ben definito e sembra che ogni cosa sia al suo posto.
La tua idea di non interrompere la cucina dopo la prima finestra, ma di continuarla in modo diverso, va perfettamente d'accordo con la mia ''fissa'' di tener ''libera'' almeno una finestra.
L'ingresso mi piace molto, e adoro l'ampio salotto, la cucina è essenziale ma funzionale ed ho un bellissimo tavolo dove consumare i pasti e dove far accomodare i miei ospiti.

Mediterò molto sulla soluzione 1 e soluzione jolly.
E sei veramente eccezionale Silvia e ti ringrazio per la tua disponibilità nei miei confronti, per la tua passione e per le tue conoscenze che hai condiviso con me e tutti quelli che ti leggono in questo blog.
Di certo sai che non mancherò di commentare ulteriormente questo post (e mi permetto di invitare anche chi legge a farlo), con eventuali altri idee e/o eventuali sviluppi.

Ancora infinitamente grazie!!!!!!!!
Paolo

Silvia DG ha detto...

Il tuo entusiasmo è davvero gratificante!
Finalmente hai visto come poter fare per mettere la cucina che tanto ti piace..ma sto tavolo nei pressi dell'ingresso, non si riesce proprio a mandare giu eh? ehehe
Potresti allargare la zona divani, togliere il tavolo e il camino e all'ingresso mettere la consolle allungabile.

Per la soluzione con la cucina sotto il soppalco, sappi che in cucina è preferibile la luce artificiale bianca che viene dall'alto piuttosto che la luce naturale, per evitare di farsi ombra con il corpo. Non a caso nei ristornati le cucine sono quasi tutte prive di luce naturale.
Per gli odori però hai ragione, se sei un bravo cuoco e ami cucinare spesso e volentieri. Ma ti posso assicurare che, soprattutto oggi, i motori delle cappe sono davvero ottimi e io filtri a carboni attivi funzionano alla grande.

La soluzione Jolly ti avevo detto che non l'avrei fatta, ma poi ho pensato che potevi propendere al 60% proprio per quella! eheh, non mi sbagliavo!

Sono qua per qualsiasi altro chiarimento.
A presto!!

Google+