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23 gennaio 2014

Carnevale: non solo fritti!

L'anno è iniziato appena e gia si corre..corre corre, promette bene!
Volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno e mi stanno inviando richieste per la pagina "UnaCasaSuMisura risponde", risponderò e cercherò di dare una consulenza a tutte, promesso.
Abbiate solo un pò di pazienza, sono rimasta indietro nei compiti..
Passiamo al post. 
Non solo fritti perchè ieri, grazie all'aiuto della mamma, ho fatto due dei miei dolci preferiti di carnevale.
Uno fritto e uno al forno ma farcito di crema.

Se non vogliamo impuzzolire casa, o darlo come merenda ai più piccolini ..e no poi qua ai dolci proprio non si rinuncia!

17 gennaio 2014

Una CasaSuMisura per Voi: il living di Paolo

Finalmente posso pubblicare la risposta di Paolo che mi ha scritto tempo fa chiedendomi aiuto per la distribuzione degli arredi della zona giorno.
Ha acquistato casa, attualmente in costruzione, quindi oggi non possiamo parlare al centimetro ma ci occupiamo delle varie soluzioni per la disposizione degli spazi: soggiorno, cucina, ingresso.
Ne ha pensate talmente tante, che come spesso succede, ha le idee confuse.
Non ha grandi richieste, visto che è ancora nella fase iniziale, ma ha le idee chiare:
Non vuole passare sotto ad entrambe le finestre con la cucina.
Gli piacerebbe la penisola o isola.
Vorrebbe il tavolo almeno fino a 6 posti, per evitare pasti su uno sgabello.
La cucina non deve sporgere verso la porta finestra.
Quindi abbiamo parlato un pò di quello che gli piace o meno, come vive o vorrebbe vivere la casa.
Ho per lui due proposte più una soluzione Jolly.
piantina 
Nella zona giorno sono presenti due finestre, dove dovrebbe andare la cucina, un finestrone che accede al terrazzo, vicino alla porta d'ingresso.
La scala, la cui dimensione reale non è ancora definita, porta al soppalco.
Nella soluzioni che vado a presentare, non sono presenti colori come idee di arredo, ma solo per separare meglio i vari volumi.

Soluzione N°1: cambiamo posizione alla cucina





In questa soluzione ho voluto pensare in maniera diversa, la cucina sotto il soppalco Paolo non riesce ad immaginarla.
Gli attacchi dell'acqua e del gas sono stati pensati nell'angolo tra la parete delle scale e la parete con le finestre, spostarla però, non è irrealizzabile. Infatti il muro dove poggia la cucina è confinante con la lavanderia, quindi sono predisposti gli attacchi per la lavatrice e i sanitari  a cui si può attaccare anche lavello e lavastoviglie.
La cucina nel sottoscala è molto suggestiva, e con l'inserimento della penisola a doppia funzione, diventa il fulcro centrale della casa.
La penisola ha una parte alta, che altro non è che il prosieguo del piano lavoro, quindi con mobili contenitori sotto.
La parte bassa ha la funzione di tavolo, che permette di ospitare da 4 a 6 commensali.
Piano diverso da quello della cucina, e sedie invece degli sgabelli.
In questo caso ho eliminato il tavolo, perché con più di 8-10 ospiti, si sposteranno nella taverna.
All'ingresso ho inserito il camino, che vicino alla cucina è comodo se si vuole usare anche per cucinare. Prolungare il camino fino all'ingresso per offrire un piano d'appoggio sempre comodo, per esempio come svuota-tasche.
La zona soggiorno è posizionata vicino alle finestre, creando un'ambiente separato e ben illuminato.
Il mobile tv è pensato su un prolungamento dell'ultima pedata della scala.
In questo modo la scala si fonde con il resto dell'arredamento diventandone parte integrante.
I tragitti non vengono interrotti (ingresso-zona notte; zona notte-scale; ingresso-scale) ed è importante rispettarli per non creare labirinti in casa, soprattutto nella zona che viene vissuta di più.
Perché mettere una penisola al posto del tavolo?
Alle dimensione del tavolo, vanno sempre aggiunti almeno 60 cm per lato, che è lo spazio per la sedie e per lo spostamento, per non inciampare nelle gambe del tavolo quando ci si vuole alzare o sedere.
Esempio, un tavolo da 80 x 140 cm avrà bisogno 200 x 260 cm.
In questo caso, oltre all'estetica, c'è un notevole guadagno di spazio.
Consiglio:
La parte operativa della cucina deve essere sempre ben illuminata, meglio se con faretti diretti a luce bianca o naturale e non gialla.
Esistono anche le luci sotto-pensile, che possono essere applicate in qualsiasi momento.
Quando la zona soggiorno è vicino alle finestre, non mettere mai la tv difronte ad esse, ma laterale o sotto per evitare il riflesso della luce.


Soluzione 2: cambiamo i tragitti





Come ho accennato prima, i tragitti non devono, o meglio, non dovrebbero essere mai interrotti. 
Ne' da un complemento d'arredo (come un tavolo ), né dalla funzione di un complemento ( non si può passare tra il divano e il televisore come percorso obbligato per andare in un'altra stanza )
Pertanto ho pensato, sapendo che è possibile, di spostare la porta che accede alla zona notte.
In questo modo, rispettando i tragitti, ho creato due zone separate, pranzo e soggiorno.
Il tavolo non buttato all'ingresso, ma centrale, incorniciato e delimitato dal camino e da un mobile buffet.
E' ben illuminato dalla porta finestra; è buona regola infatti, mettere il tavolo da pranzo nei pressi di una finestra per avere luce naturale, più ovviamente il supporto di quella artificiale.
Il soggiorno passa sotto il soppalco, con il mobile tv nel sottoscala, appartato, un po' effetto cinema.
Se la porta fosse rimasta come da piantina iniziale, bisognava girare intorno al tavolo per potervi accedere. Così è molto più equilibrato.
La cucina, con penisola funzionale ed una parte ribassata lasciando così libera la seconda finestra.
Parete con colonne, forno e frigo e colonna ad angolo, lavello sotto la finestra e piano cottura al centro della penisola che funge anche da banco snack.
Molto compatta ed estremamente funzionale, sia dal punto di vista contenitivo che come piano di lavoro.
Consiglio
Quando si posiziona il lavello sotto la finestra, verificare sempre insieme al rivenditore, che il miscelatore non ostacoli l'apertura della finestra, ma che sia laterale o più basso dell'anta della finestra. Consiglio non proprio scontato, fidatevi!
Quando il piano cottura è sull'isola o penisola , dietro di esso andrebbe messa una protezione, in vetro, acciaio ecc.. per proteggere chi sta dall'altra parte, evitando ustioni e schizzi.

Soluzione Jolly

Questa è più o meno la soluzione disegnata a mano sui fogli di Paolo, con qualche piccola modifica.
Nelle altre due soluzioni ho voluto stravolgere un po' quello che lui immaginava, andando oltre, dando lui nuovi spunti per arrivare finalmente alla soluzione finale.
Fermando il piano lavoro prima della finestra, ma non la cucina, si ha il senso di continuità e non di qualcosa di interrotto.
Purtroppo rinuncia alla penisola, ma inserisce centralmente un tavolo di degne dimensioni.
Divano e poltrona davanti al mobile tv  che termina sotto la scala con un piano che funge da desktop/libreria, un po' appartato da tutto il resto.
Il camino non è stato valutato perché lontano dalla cucina e alle spalle dei divani. Al suo posto un mobile buffet di importanti dimensioni, che riempie l'ingresso con eleganza.

Consiglio generale
Se siete nelle prime fasi per l'arredamento e la progettazione della vostra casa, partite dai tragitti, vi aiuteranno a capire e dividere meglio gli spazi.
Teneteli sempre presenti, non vanno mai ostacolati ed interrotti, per avere poi un buon equilibrio nella vostra casa ed evitare illogici labirinti.






Spero di essere stata utile e chiara, per Paolo e magari anche per qualcun'altro.

Silvia
Concept and Photo by Silvia Di Gioia .Don't copy or use whitout permission

15 gennaio 2014

Zuppa di vongole

Nelle diete c'è sempre scritto, tra i vari alimenti con relative quantità, cozze e vongole in quantità..
Allora ieri davanti al banco del pesce, mi è tornato in mente ed ho preso 1kg di vongole veraci.
Da mangiare così senza pasta, ma con il pane per fare zuppetta.
Allora chiariamoci, la vongola di per se va benissimo, per fare la zuppa non c'è la necessità di aggiungere altro sale visto che è un prodotto del mare, non ha una cottura lunga anzi..e l'olio è il grasso vegetale che fa bene, ma come ogni cosa non si può esagerare.
Quindi, a meno che, non fate fuori un filone di pane con la scusa della zuppetta, questo è un piatto che si può mangiare  a sazietà e senza sensi di colpa. 
Le vongole devono essere freschissime, e rigorosamente vive. Ho scoperto che non tutti lo sanno, quindi lo ripeto. Cozze e vongole sono devono essere vive! 
Come capirlo?
Devono essere tutte chiuse nel sacchetto, e non rotte.
Secondo quando si cuociono devono aprirsi, se non lo fanno vuol dire che erano gia morte, quindi tornate dal pescivendolo e insultatelo per avervi venduto il cimitero delle vongole.
Consiglio
comperatele nel sacchetto e non sfuse, così avete la certezza della provenienza che deve essere scritta, per legge, nell'etichetta.


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